Storie di tutte le cose visibili e invisibili



martedì 14 febbraio 2012

Barcollo ma non mollo

Qualcuno avrà notato che da un po’ di tempo sto evitando i post strettamente legati al nome di questo blog.

Il fatto è che non tutti capiscono il mio senso dell’umorismo.
Anzi a dire la verità, molti non ce l’hanno proprio, il senso dell’umorismo. Non tutti riescono a leggere l’amore che a me pare ovvio; alcuni leggono solo la fatica.
Non tutti capiscono che un blog è solo un blog, e la vita vera è anche un’altra cosa.

Questo innocente blog ha fatto traboccare qualche vaso, destabilizzato qualche equilibrio, riaperto qualche ferita.
Sto ancora decantando le troppe cose capitate nelle ultime settimane, che hanno avuto l’unico vantaggio di farmi  rientrare nella taglia 42 per qualche temporaneo episodio di astenia.

Ma a volte i vasi che si rompono, gli equilibri che sbarellano, le ferite che cicatrizzano, posso servire. Morire per rinascere.
E tutto, presto o tardi, trova una strada diversa.
Depositata la polvere, riprenderò la posizione e partirò per la mia ennesima nuova vita.

Potrei scegliere di cambiare nome, che ne so, invece di Matrigna part-time potrei diventare Svampita a tempo pieno. Ma fortunatamente pare non sia necessario.

Io, comunque, resto qui.

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